L’energia pulita che toglie la terra ai contadini
L’Istmo di Tehuantepec, nel sud del Messico, è una delle regioni a più alto potenziale eolico del mondo. Numerose imprese hanno investito nella costruzione di parchi eolici nella zona, e al momento sono 20 quelli in funzione.
Secondo le comunità agricole locali, le imprese ottengono i contratti di usufrutto della terracon l’inganno, pagando cifre irrisorie. I contadini criticano il fatto che l’energia venga venduta alle grandi imprese del paese mentre loro, che rimangono senza terra da coltivare hanno visto aumentare la bolletta della luce. A causa della lotta contro le imprese eoliche, alcuni contadini sono stati incarcerati, e ci sono stati anche dei morti.
Bettina Cruz Velázquez nel 2012 è stata fermata durante una manifestazione pacifica ed è stata rilasciata dopo due giorni di carcere. A seguito dell’arresto è iniziato un processo in cui l’attivista viene accusata di privazione illegale della libertà e delitti contro il consumo e la ricchezza nazionale, e nei prossimi giorni dovrebbe essere emessa la sentenza. Il 25 settembre scorso Amnesty Internacional ha dichiarato che, se Bettina Cruz Velázquez verrà ritenuta colpevole, sarà dichiarata “prigioniera di coscienza”, come l’organizzazione definisce chi viene incarcerato per motivi legati alle sue credenze politiche o religiose, la sua etnia, colore della pelle od orientamento sessuale.
Tre le imprese che operano nell’Istmo di Tehuantepec c’è Enel Green Power, che conta con due parchi eolici in funzione e ne sta costruendo un terzo, che dovrebbe entrare in funzione nel secondo semestre del 2014.
Il parco Bee Nee Stipa II della transnazionale italiana, che è già in operazione, è entrato nel programma LAIF (Latin America Investment Facility) dell’Unione Europea, che prevede finanziamenti a imprese private per progetti che contribuiscano allo sviluppo delle popolazioni latinoamericane. Il parco eolico di Enel Green Power soddisfa veramente questo requisito?